Il 17 ottobre 2023 gli Stati membri dell’UE hanno aggiunto tre giurisdizioni – Antigua e Barbuda, Belize e Seychelles – alla lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali. Le tre giurisdizioni sono state aggiunte all’allegato I (la cosiddetta “Lista UE”) poiché non sono state in grado di applicare correttamente le norme di trasparenza fiscale, come valutato dal forum globale sulla trasparenza e lo scambio di informazioni a fini fiscali. Questo aggiornamento è in linea con l’impegno costante dell’UE nel promuovere la trasparenza e l’equità fiscali a livello mondiale.

A seguito dell’aggiornamento, l’allegato I della lista UE è composto ora da 16 giurisdizioni che non hanno migliorato le norme di buona governance fiscale o non hanno fatto progressi sufficienti nel rispettare i loro precedenti impegni. Tali giurisdizioni sono Anguilla, Antigua e Barbuda, Bahamas, Belize, Figi, Guam, Isole Turks e Caicos, Isole Vergini americane, Palau, Panama, Russia, Samoa, Samoa americane, Seychelles, Trinidad e Tobago e Vanuatu.

Inoltre 14 giurisdizioni figurano attualmente nell'allegato II sulla base degli impegni assunti per migliorare la loro buona governance fiscale. L’Unione europea monitorerà attentamente tali impegni per assicurarsi che vengano rispettati.

Grazie al processo di inserimento nella lista UE, molti paesi hanno adottato misure concrete per conformarsi alle norme di buona governance fiscale. Nell’ambito di detto processo, la Commissione fornisce ai paesi terzi un notevole supporto affinché rafforzino i loro strumenti a contrasto degli abusi fiscali, nonché assistenza tecnica a coloro che ne hanno bisogno. La Commissione UE collabora inoltre con gli Stati membri per rafforzare i criteri di inserimento nella lista UE al fine di garantire una maggiore trasparenza fiscale e un approccio più sofisticato ai requisiti di ‘sostanza economica’, promuovendo nel contempo l'attuazione a livello mondiale di norme di tassazione effettiva minima. In sede di Consiglio sono in fase di discussione anche interventi su misure di tutela fiscale comuni o maggiormente coordinate contro le giurisdizioni inserite in elenco, nonché un’eventuale estensione dell’ambito di applicazione geografico della lista UE.

Fonte:

Commissione europea - Rappresentanza in Italia.

Foto:

Istockphoto (by Getty Images)

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