Il Consiglio europeo ha concesso l’ok alle nuove regole che permetteranno agli Stati membri di poter scegliere se limitare,o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati - Ogm - sul proprio territorio nazionale.Il tutto dovrebbe iniziare ad essere operativo a partire dal mese in corso,ovvero a distanza di 20 giorni dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,prevista a breve.”Tale nuova realtà concederà agli Stati membri la libertà di scelta,poiché gli stessi potranno decidere se desiderano che colture geneticamente modificate vengano usate sul proprio territorio oppure no”,ha dichiarato Janis Duklavs,Ministro dell'Agricoltura della Lettonia,per la Presidenza di turno del Consiglio europeo.”Si tratta di una legge in linea con il principio di sussidiarietà e che rispetta i cittadini”,ha continuato lo stesso.
Grazie alla normativa un singolo Paese potrà chiedere di limitare,o vietare la coltivazione di un Ogm sul suo territorio,sia durante la procedura di autorizzazione,che dopo che la stessa sia stata concessa,sulla base di motivazioni legate ad obiettivi di politiche ambientali o agricole,oppure alla pianificazione urbana e del Paese, uso del suolo, impatto socio-economico, politiche pubbliche o di co-esistenza…ciò non toglierà che gli Stati membri possano rivedere la propria decisione e richiedere che il loro territorio,o parti di questo entrino in gioco nell'ambito di applicazione dell'autorizzazione di un Ogm.
Sarà infine previsto che gli Stati membri nei quali gli Ogm sono coltivati debbano preoccuparsi anche di evitare contaminazioni dei terreni dei vicini in cui gli stessi sono vietati.