“Ad oggi non abbiamo ancora deciso il tipo di partecipazione della Cdp al Piano Juncker…siamo quindi in una fase di valutazione delle varie opzioni,per capire se aderirvi con una partecipazione diretta,oppure indiretta come la Spagna…desideriamo dare la massima capacità di mobilitazione al Piano e la partecipazione indiretta è forse quella che più riuscirebbe ad allargare l’adesione agli investimenti…insieme alla Francia,nell'ambito dell'iniziativa congiunta lanciata da Parigi,l'Italia ha insistito affinchè il Consiglio Competitività continuasse ad occuparsi del Piano Juncker per gli investimenti…
…i nostri Paesi (Italia e Francia) hanno inoltre chiesto che i finanziamenti dell'Efsi vadano a quei Progetti con un livello di rischio maggiore,aggiungendo un aspetto macro per colmare le carenze di Regioni e settori in cui più mancano gli investimenti e non solo limitarsi a valutare l'aspetto micro delle idee progettuali…su tale punto ho trovato il Vicepresidente Katainen bel predisposto e anche la Presidenza lettone è interessata ad approfondire…continueremo quindi a lavorare su tali idee”,ha dichiarato il Sottosegretario Sandro Gozi.