Il 1° giugno 2023 la Commissione europea ha presentato cinque proposte legislative intese ad aggiornare le norme dell'UE sulla sicurezza marittima e a prevenire l'inquinamento idrico causato dalle navi. Poiché il 75% del commercio estero dell'UE avviene via mare, il trasporto marittimo è non solo l'arteria di un'economia globalizzata, ma anche un fattore vitale per le isole e le regioni marittime periferiche e remote dell'UE.
Il livello di sicurezza marittima nelle acque dell'Unione europea è attualmente molto elevato: negli ultimi 20 anni non si sono verificate maree nere, anche se si segnalano ancora oltre 2.000 incidenti in mare ogni anno.
Queste proposte mirano a dotare l'Unione di nuovi strumenti per ridurre il numero di incidenti e garantire un trasporto marittimo più pulito e moderno. Allineeranno le norme dell'UE alle normative internazionali, garantendo tra l’altro parità di condizioni per il settore e un’armonizzazione delle norme per il controllo e le indagini sugli incidenti marittimi.
L’aumento dell’uso di strumenti informatici e una maggiore collaborazione tra gli Stati membri garantiranno inoltre l'attuazione e il controllo dell'applicazione di queste norme.
All'Agenzia europea per la Sicurezza Marittima sarà attribuito un mandato più ampio, che rispecchi il ruolo sempre più importante che riveste.
Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa e nella sezione domande e risposte.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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