È arrivata in Ucraina una fornitura di sostegno energetico di emergenza, coordinata mediante il programma di donazioni private dell’UE. 169 generatori donati dalla fondazione australiana Minderoo sono stati trasportati in Ucraina grazie al polo energetico rescEU, situato in Polonia. I generatori, del valore di 1,95 milioni di euro, si aggiungono ai 1.000 già inviati all’Ucraina dalla riserva rescEU, come annunciato all’apertura del polo all’inizio di quest’anno. Complessivamente l’UE ha coordinato l’arrivo in Ucraina di circa 3.000 generatori di corrente, provenienti da donazioni di Stati membri, settore privato, paesi terzi e riserve rescEU.
Parallelamente, l’Unione europea ha assegnato alla Polonia 114,9 milioni di euro per l’acquisto di generatori per la riserva energetica rescEU, destinata non solo a sostenere il settore energetico ucraino, ma anche a rispondere alle eventuali esigenze di altri paesi colpiti dalla guerra russa in Ucraina.
I generatori convogliati dall’UE vanno dalle dimensioni più piccole, che permettono di fornire energia ad abitazioni singole, ai modelli molto più grandi, adatti a mantenere in funzione edifici pubblici e servizi essenziali per la collettività, come ospedali e punti di riscaldamento centralizzati.
L’Unione europea si adopera su tutti i fronti per fornire assistenza emergenziale all’Ucraina e al suo popolo; ad esempio, dall’inizio della guerra ha stanziato 630 milioni di euro in aiuti umanitari, nonché oltre 87.000 tonnellate di assistenza in natura, erogata tramite il meccanismo di protezione civile dell’UE nella sua più grande operazione ad oggi.
A questo proposito Janez Lenarčič, Commissario per la Gestione delle crisi, ha dichiarato:“La riserva rescEU ospitata dalla Polonia sta rapidamente diventando un’ancora di salvezza per l’emergenza energetica ucraina. Voglio ringraziare la Polonia per il ruolo fondamentale che sta avendo nel fornire assistenza all’Ucraina sin dallo scoppio della guerra, ma anche la fondazione Minderoo per aver dimostrato che il sostegno proviene anche da ben oltre i confini europei”.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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