“Qualora il Paese continuasse a rimanere prigioniero delle proprie divisioni,ciò rappresenterebbe un male per la stessa Bosnia…la strada dell'avvicinamento sarà quella che consentirà al meglio alla stessa di superare le diffidenze…occorrerà fare di tutto affinché tale realtà superi la posizione di “fanalino di coda” tra i Paesi che si stanno avvicinando all'Unione Europa…il nostro impegno sarà volto a favorire la maggiore consapevolezza tra i bosniaci sul fatto che le divisioni non aiutano il Paese,ma al contrario lo condannano allo stallo…
…lunedì (oggi) il Parlamento di Sarajevo sarà chiamato ad approvare una dichiarazione sulle riforme per proseguire il cammino di integrazione europeo…per ciò che invece concerne il negoziato in corso tra Unione Europea e Serbia dico che ci sono stati dei rallentamenti,tuttavia la volontà dei serbi di andare avanti è un fatto oggettivo”,ha dichiarato il Segretario Generale del Ministero degli Esteri Michele Valensise.