L’Esecutivo europeo ha approvato, ai sensi delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, la modifica di un regime italiano volto a incoraggiare il trasferimento modale del trasporto merci dalla strada alla ferrovia nella regione Emilia-Romagna.
La misura è stata inizialmente approvata dalla Commissione UE nell'ottobre 2019 (SA.54990) e dovrebbe scadere nel dicembre 2022. L'obiettivo del regime è promuovere il trasferimento modale del trasporto merci dalla strada alla ferrovia, la quale rappresenta un modo di trasporto più ecologico, e contribuire a ridurre le emissioni di CO2 e la congestione stradale.
L'Italia ha notificato all’Esecutivo comunitario diverse modifiche al regime, tra cui: una proroga fino alla fine del 2027; un aumento di bilancio di 25 milioni di euro, che porta il bilancio complessivo a 31 milioni di euro; un aumento dell'importo massimo annuo dell'aiuto per beneficiario da 150.000 euro a 500.000 euro; e un aumento dell'importo unitario massimo dell'aiuto da 0,7 euro a 1,16 euro per tonnellata trasportata per i chilometri percorsi all'interno del territorio regionale. Le modifiche mirano a rafforzare il sostegno al trasferimento modale fornendo agli operatori maggiori incentivi a passare al trasporto ferroviario e una maggiore flessibilità per adattarsi ai possibili cambiamenti nella catena intermodale.
La Commissione europea ha valutato le modifiche apportate al regime ai sensi delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, in particolare dell'articolo 93 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e delle linee guida sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie. La Commissione UE ha ritenuto che il regime continui a essere necessario e adeguato per promuovere l'uso del trasporto ferroviario nella regione Emilia-Romagna densamente popolata e fortemente industrializzata al crocevia di tre corridoi della rete trans-europea di trasporto (TEN-T). L’Esecutivo comunitario ha inoltre concluso che la misura continua ad essere proporzionata, in quanto limitata al minimo necessario, e ad avere un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri. Su tale base, la Commissione ha constatato che la modifica del regime è conforme alle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato.
La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.103202 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
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