L'Unione europea deve attuare politiche più efficaci per aiutare 5,3 milioni di giovani sotto i 25 anni,ora disoccupati,a trovare un posto di lavoro dignitoso. Questo è quanto chiede una risoluzione non legislativa approvata una settimana fa,a larga maggioranza,502 voti favorevoli, 112 contrari e 22 astensioni,dall'Europarlamento riunito in sessione plenaria a Strasburgo.
I deputati hanno invitato Bruxelles a monitorare attentamente l'attuazione della Garanzia giovani,un meccanismo a cui dovrebbero essere destinati ulteriori fondi oltre ai 6 miliardi di Euro già stanziati. La risoluzione chiede inoltre all'esecutivo comunitario di proporre standard minimi su qualità dei tirocini, livelli salariali e accesso ai servizi per l'impiego.Strasburgo propone infine l'adozione di misure aggiuntive a livello nazionale con lo scopo di combattere l'abbandono scolastico e promuovere la formazione e l'apprendistato.
La disoccupazione giovanile nell'Unione europea ha raggiunto livelli senza precedenti,con una media comunitaria del 22% e picchi di oltre il 50% in Grecia e Spagna.”Il voto di oggi contiene indicazioni importanti e soprattutto concrete, rivolte agli Stati membri, per contrastare la disoccupazione giovanile…importante,in modo particolare, è l'esortazione a compiere sforzi che facilitino, invece che limitare, la libera circolazione e la mobilità dei lavoratori all'interno dell'Unione”,ha dichiarato Alessia Mosca (Pd).