“Semaforo verde da parte dell’Europarlamento alla Direttiva rivista,che è stata estesa a tutti i 28 Stati membri”.Lo stesso ha quindi concesso il suo ok in plenaria alla Direttiva europea rivista,adesso fondata sulla sicurezza stradale e non più sulla cooperazione di polizia da cui saranno esonerati Londra, Dublino e Copenhagen,dopo che lo scorso Maggio la Corte di Giustizia europea la aveva bloccata,mantenendone però in vigore gli effetti per 12 mesi,in modo da evitare l'impunità dei guidatori indisciplinati.
Bruxelles aveva di fatto portato il caso davanti ai giudici di Lussemburgo,contestando il cambiamento di base legale operato da Parlamento e Consiglio durante l'iter legislativo e ottenendo come risultato la ragione da parte della Corte di Giustizia Ue,che ha obbligato le Istituzioni a rivedere il testo entro Maggio dell’anno in corso.Adesso dovranno essere gli Stati membri a concedere il loro benestare.Con tale nuova realtà qualunque guidatore che commetta infrazioni gravi al Codice della Strada all'estero vedrà recapitarsi a casa l'ammenda.
Le infrazioni per cui sarà previsto questo sistema saranno:
-Eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza,o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti;
-Guida senza cinture di sicurezza,o senza casco, uso di corsie vietate;
-Mancato rispetto del semaforo rosso e uso del cellulare durante la guida.
