“Ancor prima di migliorare il Codice Schengen,bisognerebbe utilizzare al massimo le regole esistenti…c'è ancora molto che può essere fatto sulla base delle stesse,effettuando controlli più sistematici alle frontiere esterne,inclusi quelli sui cittadini europei sulla base della valutazione del rischio delle autorità nazionali…
…gli Stati membri,in base alle ultime versioni della bozza di conclusioni del vertice dei leader in circolazione,oltre ad evidenziare l'importanza di fare pieno uso dell'attuale contesto Schengen al fine di rafforzare e modernizzare i controlli alle frontiere esterne,desiderano che vi sia una proposta mirata per emendare il Codice Schengen,che ritengono un passo indispensabile per rafforzare le frontiere esterne,rendendo possibili controlli sistematici su individui che godono del diritto al libero movimento,rispetto a database che contengono indicatori di rischio sul terrorismo”.
Questo è quanto dichiarato da Natasha Bertaud,portavoce della Commissione europea.