"Do il benvenuto alla decisione dell'Opec di aumentare la produzione perché questo ci renderà il lavoro più facile a diversificare le nostro forniture e a rinunciare al petrolio russo. L'approvazione del piano di ripresa e resilienza è legata a chiari impegni da parte della Polonia sull'indipendenza del sistema giudiziario.

L'attuale camera disciplinare dovrà essere abolita e sostituita da un tribunale indipendente e imparziale istituito per legge e il regime disciplinare deve essere riformato. I reati disciplinari controversi, come le richieste alla Corte di giustizia europea o la messa in discussione dello status di un giudice, devono essere eliminati, tutti i giudici interessati dalle sentenze della Camera disciplinare avranno il diritto di far riesaminare il proprio caso dalla nuova Camera.

Questi tre impegni, assunti sotto forma di tappe fondamentali, devono essere rispettati prima di poter effettuare qualsiasi pagamento. Un primo pagamento sarà possibile solo quando la nuova legge sarà in vigore e soddisferà tutte le condizioni previste dal nostro contratto. Inoltre, la Polonia deve dimostrare entro la fine del 2023 che tutti i giudici licenziati illegalmente licenziati devono essere stati reintegrati".

Ciò è quanto dichiarato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Varsavia.

Tratto da:

Ansa Europa.

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