“Garantire alle forze dell'ordine e ai servizi segreti le risorse necessarie,assicurando l'indispensabile addestramento per far fronte al crescente pericolo posto dal terrorismo e dai jihadisti”.Questa è una delle richieste che l'Assemblea parlamentare ha rivolto ai 47 Stati membri del Consiglio d'Europa nel Rapporto:”Attacchi terroristi a Parigi…insieme per una risposta democratica”,approvato all'unanimità.
I parlamentari,nel documento hanno affermato che l'attacco terroristico di Parigi è stato più di un assalto alla libertà d'espressione,o un altro atto di antisemitismo,invitando l'Europa a difendere i propri valori,dimostrando di non avere paura e continuando ad usare l'umorismo e la satira.”Non farlo in nome del politicamente corretto vorrebbe dire che i terroristi hanno vinto”.
Gli Stati dovranno dare una risposta,non solo in termini di sicurezza,nel pieno rispetto di tutti i diritti fondamentali,ma anche attraverso azioni mirate in scuole,prigioni e quartieri svantaggiati.
Infine l'Assemblea ha evidenziato l’importanza di ratificare la Convenzione per la Prevenzione al Terrorismo,dichiarando il suo pieno supporto alla preparazione del Protocollo sui “Foreign fighters”,che inizierà il 23 Febbraio prossimo e dovrebbe terminare all'inizio di Maggio 2015.