“E’ giunto il momento che la Commissione europea invii un avviso di violazione dello stato di diritto al premier Viktor Orban,minacciando l'avvio della procedura di sanzioni previste dall'art.7 dei Trattati”. Questo è quanto denunciato dal gruppo S&D in una nota in cui la Vicepresidente Tania Fajon ha evidenziato,per l’ennesima volta,i drammatici effetti dei cambiamenti nel panorama legislativo e politico in Ungheria.
Alla base dell'audizione di ieri ci sono stati i rapporti della missione della Commissione Diritti Umani del Consiglio d'Europa del Luglio 2014 e dell'Osce dell'Aprile scorso,in cui sono stati denunciati attacchi amministrativi contro le Ong che si occupano dei diritti delle minoranze.Grandi preoccupazioni sono infine state espresse per la libertà dei media,costretti all'auto-censura per non rischiare di incorrere in forti multe,mentre sono state ulteriormente appesantite le sanzioni penali per la diffamazione.