“Le emissioni del 2022 si baseranno sull'avvio positivo segnato dal Next Generation Eu nel 2021. Con volumi di 50 miliardi di Euro nella prima metà dell'anno, prevediamo di mantenere una forte presenza sui mercati, aiutando gli Stati membri nel loro percorso di ripresa e sostenendo l'integrazione del mercato dei capitali e il ruolo internazionale dell'Euro”.
Ciò è quanto dichiarato dal Commissario europeo per il Bilancio, Johannes Hahn.
Dal giugno di quest'anno, Bruxelles ha raccolto 71 miliardi di Euro per il Next Generation Eu tramite obbligazioni a lungo termine, di cui 12 miliardi attraverso la prima emissione di green bond Next Generation Eu. A questi si aggiungono circa 20 miliardi di bond a breve termine. Su questa base, fin qui la Commissione ha pagato 54,15 miliardi agli Stati membri in prefinanziamenti e oltre 6 miliardi di Euro ad altri programmi Ue legati al Recovery, soddisfacendo tutte le richieste di pagamento del 2021. Nel 2022 il piano della Ue prevede di emettere sia obbligazioni convenzionali sia obbligazioni verdi targate Next Generation Eu tramite operazioni sindacate e aste. I piani di emissione per il secondo semestre dell'anno saranno annunciati nel giugno 2022.
Tratto da:
Ansa Europa.
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