"La nostra prospettiva è che i fattori che portano l'aumento dell'inflazione si dissiperanno il prossimo anno con l'affievolirsi della strettoia della catena di forniture, la scomparsa dell'effetto base, il saldo degli ordini arretrati e la convergenza tra forniture e domanda. Ma il timing è soggetto ad elevata incertezza. E una seconda ondata dell'inflazione non si può escludere sebbene non ce ne sia evidenza oggi.
Non dobbiamo ripetere gli errori fatti nel passato. Non possiamo, prima di tutto, passare bruscamente da politiche di sostegno ad altre restrittive. Noi dobbiamo piuttosto accompagnare la ripresa con misure di sostegno specifico. Una sfida chiave nei prossimi mesi sarà quindi il ritorno a delle giuste politiche standard.
Le nostre linee guide sulle politiche di Bilancio per il 2023, che saranno presentate nel primo trimestre del 2022, serviranno ad una riflessione su questo. Nei prossimi mesi ed anni la nostra priorità sarà sostenere gli Stati membri nell'investire e fare riforme oltre la media".
Ciò è quanto dichiarato dal Commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni, intervenendo alla conferenza ‘Le risposte transatlantiche di politica economica alla pandemia e la strada per la ripresa’.
Tratto da:
Ansa Europa.
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