“A partire dalla data odierna tutte le tariffe presenti online,inerenti ad ogni volo in partenza dall'Unione europea,dovranno precisare dall'inizio il loro prezzo finale”.Ciò è quanto stabilito da una sentenza della Corte di Giustizia europea,che ha inoltre riconosciuto il diritto di Ryanair a bloccare i siti che mettono a confronto i prezzi accedendo alla sua banca dati online senza autorizzazione.
Il caso Ryanair nasce da un aspra disputa con la Società olandese PR Aviation sul diritto di limitare l'accesso ai dati online della Compagnia low cost.La Corte di Giustizia Ue ha stabilito che le informazioni inerenti ai prezzi e voli sul sito Ryanair non sono soggette alla Direttiva europea riguardante le banche dati.In base a tutto ciò la stessa (Compagnia) potrebbe bloccare la riproduzione di tali informazioni sui siti che confrontano i prezzi secondo una pratica conosciuta come “Screen scrapping”.