“Aiutare i Paesi partner a fermare la radicalizzazione delle loro opinioni pubbliche,mettere a punto e rilanciare una strategia comune contro i foreign fighters e spingere per una soluzione nei vari scenari di crisi, dal Medio Oriente al Nord africa, dalla Siria, alla Libia all'Iraq”.
Questi saranno i punti focali attorno a cui lavorerà il prossimo Consiglio esteri,in programma lunedì a Bx,ma anche l'occasione a disposizione del Presidente Donald Tusk per poter riprendere il pressing sull'istituzione del Registro Passeggeri europeo e rafforzare l'applicazione del patto di Schengen in tutte le sue parti,soprattutto per ciò che concerne i controlli sistematici alle frontiere esterne dell'Unione.