"Dovremo metterci in contatto con le autorità a Kabul, chiunque ci sia, i Talebani hanno vinto la guerra quindi dobbiamo parlarci, per discutere ed evitare un disastro migratorio e una crisi umanitaria, oltre che evitare che torni il terrorismo.
Non è questione di riconoscimento ma di avere a che fare con loro. Se vogliamo che i 400 del nostro staff locale raggiungano l'Aeroporto dobbiamo parlare con i Talebani, altrimenti diventa difficile per loro arrivare in Aeroporto, quindi dobbiamo confrontarci ma dobbiamo restare vigili sul rispetto degli impegni internazionali così come hanno fatto i governi afghani degli ultimi 15 anni.
La conclusione del Consiglio affari esteri è che il primo obiettivo è assicurare l'evacuazione del nostro staff, di quello afghano che ha lavorato per noi e di chi vuole lasciare il Paese, non possiamo abbandonarli, faremo tutto il possibile per dargli riparo.
La priorità è quindi l'evacuazione degli afgani che lavoravano per gli Stati Ue, ma lavoriamo per un approccio complessivo dei migranti dall'Afghanistan che fornisca una strada legale e sicura, affrontando i rischi dell'immigrazione illegale".
Ciò è un estratto di quanto dichiarato dall'Alto Rappresentante della Politica Estera della Ue, Josep Borrell, al termine del Consiglio affari esteri.
Tratto da:
Ansa Europa.
Nb: Ritenete che possiamo migliore le nostre attività, oppure siete soddisfatti?
Cliccando sul link sottostante potrete esprimere, in modo anonimo, una valutazione sul centro Europe Direct di Gioiosa Jonica ‘CalabriaEuropa’:
http://occurrence-survey.com/edic-users-satisfaction/page1.php?lang=it