“La Commissione europea è costantemente in contatto con il governo italiano,il quale è attualmente impegnato a raccogliere i dati necessari per una domanda di intervento del Fondo di Solidarietà a seguito delle recenti inondazioni,frane ed alluvioni che hanno colpito alcune Regioni del Nord Italia”.Questo è quanto dichiarato dal Commissario europeo alle Politiche Regionali Cretu,rispondendo ad un'interrogazione presentata da Lara Comi,Vicepresidente del gruppo dei popolari all'Europarlamento.
”A presentare le domande di intervento del Fondo di Solidarietà non sono stati Enti locali e regionali,ma soltanto le autorità nazionali,entro un termine di 12 settimane dall'inizio della catastrofe…il governo regionale della Liguria ha contattato la Commissione europea per informarsi in merito alle condizioni di attivazione del Fondo…ad oggi il totale dei danni diretti,causati in Italia dalle condizioni atmosferiche estreme,non supera la soglia di 3,184 miliardi di Euro,necessaria per mobilitare il Fondo in relazione ad una grave catastrofe,ma è tuttavia possibile che sussistano le condizioni per invocare una catastrofe regionale…
…in tal caso i danni diretti complessivi dovrebbero oltrepassare l'1,5% del Pil regionale…qualora la catastrofe riguardasse diverse Regioni e sembra proprio di si,la soglia verrebbe determinata in funzione della media ponderata del Pil delle stesse”,ha concluso il Commissario Ue.