"Stiamo seguendo molto da vicino gli sviluppi a Cuba. Le manifestazioni pubbliche riflettono le legittime rimostranze della popolazione riguardo la mancanza di cibo, medicine, acqua ed energia, così come la libertà di espressione e la libertà di stampa. Parallelamente alla situazione Covid-19, queste rimostranze hanno aumentato la richiesta di diritti civili e politici, e di democrazia.
Esprimiamo preoccupazione per la repressione di queste proteste, nonché per l'arresto di manifestanti e giornalisti, soprattutto dopo le manifestazioni dell'11 luglio in tutto il Paese, con la partecipazione di migliaia di cittadini cubani.
Chiediamo al governo cubano di rispettare i diritti umani e le libertà sanciti dalle Convenzioni universali sui diritti umani esortando le autorità a rilasciare tutti i manifestanti detenuti arbitrariamente, ad ascoltare le voci dei suoi cittadini e ad impegnarsi in un dialogo inclusivo sulle loro lamentele. Accogliamo con favore la revoca delle restrizioni per i viaggiatori, consentendo loro di portare quantità illimitate di cibo e medicinali, come primo passo nella giusta direzione e ribadiamo il sostegno dell'Ue a tutti gli sforzi volti a migliorare le condizioni di vita dei cubani, nel contesto del nostro partenariato istituito nell'ambito dell'accordo di dialogo politico e di cooperazione Ue-Cuba".
Ciò è un estratto di quanto reso noto dall'Alto Rappresentante Ue, Josep Borrell.
Tratto da:
Ansa Europa.
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