“Il Recovery ‘prevede’ che vi sia ‘un sistema di controllo tagliato su misura’ in ogni Piano nazionale per il Recovery (Pnrr). La Commissione europea valuta se questo offra garanzie sufficienti anche sui beneficiari. Se non lo fa il Piano viene rigettato”.
Ciò è quanto dichiarato dalla portavoce della Commissione europea per l'Economia, Marta Wieczorek, dopo che il Presidente di Renew Europe all'Eurocamera, Dacian Ciolos, ha inviato una lettera alla Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in cui ricorda che ‘la frode in Ungheria è sistemica’ e sollecitando a ‘non approvare il Piano di Orban’ e a congelare i sette miliardi di Euro, fino a quando non saranno soddisfatte una serie di requisiti.
Tratto da:
Ansa Europa.
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