“La morte di un lavoratore non estingue il suo diritto alle ferie annuali retribuite…il diritto dell'Unione non ammette legislazioni,o prassi nazionali che,in caso di decesso,escludano l'indennità finanziaria”.
Questo è quanto stabilito dalla Corte di Giustizia europea,rispondendo ad un quesito posto dal Tribunale del lavoro di secondo grado tedesco,al quale fece ricorso la vedova di un lavoratore deceduto a seguito di una malattia,che aveva cumulato 140,5 giorni di ferie non godute.
La donna aveva chiesto all'Azienda presso cui lavorava il marito un indennità finanziaria corrispondente alle ferie annuali non godute dal consorte,ma l'Impresa aveva respinto la domanda, nutrendo dubbi quanto alla trasmissibilità per via successoria dell'indennità finanziaria.