“No agli investimenti europei in Crimea,divieto assoluto di offrire servizi turistici,inclusi gli attracchi delle navi da crociera europee nel porto di Sebastopoli,no all'export di alcuni prodotti nei settori dei trasporti delle telecomunicazioni e dell'energia”.Ecco le nuove sanzioni,appena applicate,dall’Unione europea.”Il tutto è in linea con le conclusioni dei Ministri degli Esteri europei di lunedì scorso,ed ha l'obiettivo di irrobustire la politica europea di non riconoscimento dell'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Russia”,ha reso noto il Consiglio Ue.
Questa nuova realtà va ad aggiungersi a quella già imposta dall'Europa a Giugno e Luglio scorsi.Si è quindi deciso di proibire,a partire dal 20 Dicembre prossimo,ogni tipo di investimento in Crimea,o a Sebastopoli,dall'acquisto di immobili e Società,ai finanziamenti di qualsiasi natura.Gli operatori europei inoltre non potranno più offrire pacchetti turistici,incluse crociere che prevedano tappe in scali della Crimea o a Sebastopoli…i contratti già in essere potranno essere rispettati solo fino al 20 Marzo 2015.
Sarà infine proibita l'esportazione verso la Crimea di beni e tecnologie nei settori dei trasporti,delle telecomunicazioni e dell'energia,con particolare riferimento a quelli necessari per la ricerca e lo sfruttamento di idrocarburi e minerali.Semaforo rosso anche per le forniture di assistenza tecnica,intermediazione,costruzione e servizi di ingegneria per infrastrutture negli stessi settori.