La maggioranza dei Ministri dell'Agricoltura dell'Unione europea ieri ha sostenuto il testo della Presidenza italiana,rivolto a rafforzare la politica in favore dei giovani.In particolare l’aiuto sarà rivolto all'impegno della Bei per l'accesso al credito e mutui a tasso zero,le misure per l'accesso alla terra e la creazione di un Erasmus per i giovani produttori,in modo da favorire lo scambio di competenze e formazione nel settore in Europa. Austria, Lituania, Danimarca, Svezia e Olanda sono state contrarie,mentre l’Inghilterra si è astenuta.
”Sono molto soddisfatto che la nostra proposta,in favore dei giovani agricoltori,abbia trovato il sostegno della maggioranza del Consiglio…si tratta di misure fondamentali che puntano su tre assi,ovvero terra,credito e formazione…il nostro scopo sarà quello di sostenere il lavoro dei giovani agricoltori e dare un futuro all'agricoltura europea”,ha dichiarato il Ministro Martina.
Nell'area dei 28 Paesi Ue,in base ai dati del Maggio scorso,sono circa 5 milioni i giovani che non hanno un lavoro. L'ultimo censimento Ue in agricoltura del 2010 ha segnalato che la percentuale di agricoltori under 35 era del 7,5%,a fronte di un 30% di over 65.
”Sarà fondamentale invertire la rotta…a livello nazionale ci siamo già mossi e abbiamo messo in campo diverse misure che rientrano in un Piano giovani che prevede 10 azioni,che vanno dalla concessione di mutui a tasso zero,alle detrazioni per l'affitto di terreni agricoli,dagli sgravi fiscali di 1/3 della retribuzione lorda per la stabilizzazione di giovani under 35,alle deduzioni Irap al 50% per le assunzioni di giovani nelle Regioni del Mezzogiorno,fino ai crediti di imposta per investire nell'innovazione,nelle reti di impresa e nell'e-commerce”,ha concluso il nostro Ministro.