Il 21 Agosto 2020 la Commissione europea ha deciso di registrare un'iniziativa dei cittadini europei (ICE) dal titolo ‘Diritto alle Cure’ (Right to cure). Gli organizzatori invitano l'Unione ad ‘anteporre la salute pubblica al profitto privato [e] a far sì che i vaccini e i trattamenti contro le pandemie siano un bene pubblico mondiale, liberamente accessibile a tutti’.
Gli obiettivi dell'iniziativa sono:
*Garantire che i diritti di proprietà intellettuale, compresi i brevetti, non ostacolino l'accessibilità o la disponibilità di qualsiasi futuro vaccino o trattamento contro la COVID-19;
*Garantire che la legislazione dell'UE in materia di esclusività dei dati e di mercato non limiti l'efficacia immediata delle licenze obbligatorie rilasciate dagli Stati membri;
*Introdurre per i beneficiari di finanziamenti dell'Ue obblighi giuridici di condivisione delle conoscenze, della proprietà intellettuale e/o dei dati relativi alla tecnologia sanitaria per la COVID-19 in un pool tecnologico o di brevetti;
*Introdurre per i beneficiari di finanziamenti dell'Ue obblighi giuridici di trasparenza dei finanziamenti pubblici e dei costi di produzione e clausole di trasparenza e di accessibilità unitamente a licenze non esclusive.
L’Esecutivo comunitario ritiene che l'iniziativa sia giuridicamente ammissibile perché soddisfa le condizioni necessarie e ha pertanto deciso di registrarla, ma in questa fase non l'ha ancora analizzata nel merito.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20200821_iniziativa_dei_cittadini_europei_diritto_alle_cure_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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