Il Commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan ha appena annunciato la proroga,ovvero dal 31 Dicembre 2014 al 31 Giugno 2015,delle misure d’emergenza per i prodotti ortofrutticoli,in risposta alle perturbazioni del mercato inerenti all'embargo russo su determinati prodotti agricoli dell'Unione europea.
Tutti i produttori Ue avranno quindi più tempo a disposizione,nell’eventualità in cui non avessero ancora inviato tutte le richieste a Bruxelles,rispetto ai volumi di prodotto stabiliti per Stato membro.Tale misura potrà contare su 165 milioni di aiuti che sono già stati suddivisi tra gli Stati membri,sottoforma di quantitativi fissi,che potranno essere ritirati dal mercato,sulla base della media delle esportazioni di ogni Stato membro verso la Russia,tra il 2011 e il 2013.
L'Italia potrà contare su 77.270 tonnellate di ortofrutta,così distribuite:
-Pere e mele 35.805t.;
-kivi,prugne e uva da tavola 38.845 t.;
-Arance,clementine e mandarini 2.620 t.
A tale quantitativo si aggiungerà una riserva di altre 3.000 tonnellate per venire in aiuto a prodotti,come cavolfiori, broccoli, funghi e altri,che non rientreranno nella lista di interventi.