Il 17 Luglio 2020, nel quadro del programma in materia di finanza sostenibile della Commissione europea, sono state adottate nuove norme che stabiliscono requisiti tecnici minimi per gli indici di riferimento Ue per il clima e una serie di obblighi di informativa ambientali, sociali e di governance.
Gli indici di riferimento europei per il clima aiutano gli investitori che desiderano adottare strategie di investimento rispettose del clima e prendere decisioni informate. Affrontano i rischi del ‘greenwashing’, la pratica che consiste nel commercializzare prodotti finanziari come "verdi" o più genericamente ‘sostenibili’, mentre in realtà non soddisfano gli standard ambientali di base. L’atto delegato appena adottato stabilisce i requisiti tecnici che un indice di riferimento deve includere per poter essere etichettato come indice di riferimento Ue per il clima. Ad esempio, i settori a cui l’indice è riferito sono tenuti a ridurre progressivamente le emissioni di carbonio e ad escludere le attività che compromettono gli obiettivi ambientali, sociali e di governance.
Le nuove norme stabiliscono anche una serie di obblighi di informativa ambientali, sociali e di governance per gli amministratori degli indici di riferimento, comprese informative relative all'accordo di Parigi, il primissimo accordo universale e giuridicamente vincolante sui cambiamenti climatici. Questo atto delegato contribuirà ulteriormente ad aumentare il livello di trasparenza e comparabilità dei prodotti offerti al pubblico.
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Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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