“Esprimo profondo rammarico per la decisione degli Usa di frenare le discussioni internazionali sulla tassazione dell'economia digitale. Spero che questo sarà un contrattempo momentaneo e non uno stop definitivo, ma se non si troverà un'intesa globale quest'anno siamo stati chiari che andremo avanti con una nuova proposta a livello europeo...
...la Commissione Ue vuole una soluzione globale per portare la tassazione sulle Aziende nel 21esimo secolo e crediamo che l'approccio Ocse dei due pilastri sia quello giusto. Mentre si lavorerà per trovare un'intesa globale entro quest'anno l’Esecutivo comunitario è al fianco di tutti gli Stati membri che sono andati avanti con la loro tassazione sui servizi digitali. E se necessario, reagiremo uniti...Gli Stati Uniti hanno minacciato misure di ritorsione, ovvero dazi, contro quelli che decideranno di andare avanti con i loro piani di tasse sui big dell'hi tech”.
Ciò è quanto dichiarato dal Commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni, dopo la lettera inviata a quattro Ministri dell'Economia europei dal Segretario americano al Tesoro, Steven Mnuchin.
Tratto da:
Ansa Europa.
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