“Il semestre di Presidenza italiana Ue per il Consiglio Energia ha conosciuto alcuni passaggi fondamentali,in particolare l'accordo sul pacchetto clima-energia 2030 e ulteriori risultati rivolti alla sicurezza energetica”.Questo è quanto dichiarato dal Viceministro Claudio De Vincenti,al termine della riunione dei 28 Stati membri che ha presieduto.”Il nostro Paese ha contribuito al raggiungimento dell'accordo organizzando,tra l'altro,quattro dibattiti ministeriali e consentendo così all'Unione europea di presentarsi,con una posizione “dominante”,ai negoziati sul clima nel 2015”,ha continuato De Vincenti.
Per ciò che concerne la sicurezza energetica la Presidenza italiana ha lavorato,fin dallo scorso Luglio,organizzando anche il G7 dei Ministri dell'Energia a Roma dedicato al tema,che ha indicato la strada dell'approccio alla crisi ucraina con la diversificazione delle rotte e delle fonti,con un ruolo fondamentale nel completamento del mercato interno dell'energia in Europa,con la cooperazione tra gli Stati membri e l'importanza del livellamento del terreno di gioco per le imprese.
”Il lavoro svolto dalla Presidenza italiana è stato molto buono e portato avanti per di più in circostanze difficili,segnate dalla fase di passaggio delle consegne europee”,ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione Ue per l'Unione dell’Energia Maros Sefcovic.