“È fuori questione adottare misure coercitive di tracciamento telefonico nell'Ue per identificare le catene di contaminazione del coronavirus, non appoggeremo mai e poi mai misure che siano coercitive…il tracciamento deve essere solo su base volontaria e deve essere utilizzato solo dalle autorità sanitarie, al contrario è impossibile che ne abbiano accesso le autorità giudiziarie, di polizia o, ovviamente, commerciali e assicurative”.
Ciò è quanto dichiarato dal Commissario europeo al Mercato Interno, Thierry Breton, in un programma tv francese dopo che, in vista della fine dell'isolamento diversi Paesi starebbero lavorando ad applicazioni mobili che consentirebbero, grazie agli Smartphone, di identificare e avvisare le persone che sono state in contatto con qualcuno che è stato contaminato.
Tratto da:
Ansa Europa.
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