Bruxelles è pronto a rilanciare le relazioni con la Turchia,nonostante le recenti tensioni con Cipro.Il tutto sarebbe incentivato dalla missione promossa dal nuovo esecutivo,guidata dal Capo della Diplomazia europea,Federica Mogherini,che insieme ai Commissari all'Allargamento e agli Aiuti Umanitari, Johannes Hahn e Christos Stylianides sarà,a partire da oggi,in Turchia.”Tutto ciò rappresenta un forte segnale dell'importanza strategica delle relazioni Ue-Turchia e del nostro desiderio di portare l'impegno ad un livello superiore,visti gli interessi e le sfide comuni”,ha dichiarato la Mogherini,annunciando la missione.
Lo scopo della Commissione europea sarebbe quello di un maggiore coordinamento con un partner strategico,con in mano un agenda che certamente include i negoziati di adesione,congelati a causa dei veti di Cipro e Francia e sui quali certamente non si attendono miracoli,ma che spazia dai dossier Siria e Iraq,con la sfida sul fronte sicurezza dell'anti-Isis,Medio Oriente e Libia,fino all'immigrazione,l'energia e l'economia.Medesimo obiettivo sembrerebbe essere condiviso dal nuovo governo Davutoglu.
Un altro capitolo della missione europea sarà quello inerente all'intervento umanitario…la Turchia ospita 1,6 milioni di rifugiati siriani e migliaia di iracheni e Ankara continua a mantenere aperte le proprie frontiere,gestendo autonomamente l'emergenza.Nell’ultimo periodo però la situazione sembra essersi non poco complicata poichè è subentrato il problema dell'integrazione nelle comunità locali,affinchè non si creino ostilità e terreno fertile per i miliziani islamisti.Su tale fronte gli europei annunceranno un pacchetto di aiuti ad Ankara,non solo finanziari,ma di expertise.
”L'85% dei rifugiati vive al di fuori dei campi profughi,ed è chiaro che ci rimarranno a lungo,poiché la crisi siriana,purtroppo,non si risolverà da qui a breve…per ciò che concerne il fronte economico,si sta pensando di ampliare l'Unione doganale,ancora limitata ai prodotti industriali,anche a servizi e appalti pubblici…è importante ricordare che i 28 Stati membri sono i primi partner commerciali della Turchia…dall'Unione europea arrivano oltre il 50% degli investimenti stranieri diretti nel Paese”,hanno dichiarato fonti Ue.