“E’ importante che Bruxelles si dedichi intensamente all'economia circolare e il riciclo,l'efficienza delle risorse e il pacchetto aria pulita,per arrivare ad una crescita intelligente,verde e inclusiva”.Questa è la richiesta scritta che l'Italia e altri dieci Paesi hanno inoltrato al Presidente Juncker.”Una politica progressiva per l'aria pulita,unita ad un'economia circolare efficiente sono di fondamentale importanza al fine di raggiungere due obiettivi fondamentali dei programmi europei:

-Rendere l'Unione europea un economia efficiente dal punto di vista delle risorse,verde e a basso contenuto di carbone;

-Salvaguardare i suoi cittadini da pressioni ambientali e rischi alla salute e al benessere”.

I Ministri dell'Ambiente firmatari,oltre a Galletti,i colleghi di Francia, Germania, Svezia, Belgio, Lussemburgo, Spagna, Portogallo Grecia, Cipro e Slovenia,hanno quindi riaffermato il loro forte sostegno al pacchetto sull'efficienza e l'economia circolare dello scorso Luglio e a quello sull'aria pulita del Dicembre 2013,entrambi già in fase di negoziato tra Consiglio e Parlamento europeo. “Occorre che il Presidente Juncker analizzi molto attentamente le opportunità offerte dal pacchetto sull'economia circolare,non solo come unica strada verso la crescita sostenibile,ma anche come mezzo adeguato per realizzare l'agenda europea per la crescita e l'occupazione e le sue dimensioni sociali”,si continua esponendo nella missiva.

Gli obiettivi fissati dalla precedente Commissione Ue nel mese di Luglio,prevedevano il riciclo del 70% dei rifiuti municipali e dell'80% di quelli d'imballaggio entro il 2030,oltre al divieto di mettere in discarica i rifiuti riciclabili entro il 2025.In base alle stime,la realizzazione di tali obiettivi potrebbe creare quasi 600.000 nuovi posti di lavoro.