La centralità dell'industria nelle politiche europee,evidenziata all'ultimo vertice,è passata in secondo piano nell'Agenda strategica europea. Nell'ultima bozza Van Rompuy è di fatto stato eliminato il riferimento all’ipotesi che le politiche europee debbano prendere in considerazione la competitività internazionale dell'industria europea,così come quello agli obiettivi sul clima per il 2050,da raggiungere in modo efficace dal punto di vista dei costi.
Il solo cenno è stato rivolto alla necessità di rafforzare l'attrattività globale dell'Unione come luogo di produzione e investimenti con una base industriale forte e competitiva.