“L'Italia è di fatto a rischio di non conformità con il Patto di stabilità…Bruxelles infatti valuterà la situazione ad inizio Marzo 2015,insieme a quella di Francia e Belgio,in seguito all'approvazione delle leggi di bilancio e delle previste specifiche dei programmi di riforme strutturali per cui i tre Paesi si sono impegnati ai più alti livelli”.
Questo è quanto si legge nella valutazione dell'esecutivo comunitario presentata il 28 Novembre scorso a Bx.”L'Italia ha fatto qualche progresso sul fronte delle raccomandazioni europee,ma ne devono essere fatti di più…per far scendere il debito in particolare servono politiche per aumentare la crescita,tenere la spesa primaria sotto stretto controllo,aumentando l'efficacia della spesa pubblica,così come le previste privatizzazioni…ognuno dovrà fare la propria parte per promuovere la ripresa economica”.
Ciò è quanto dichiarato dal Commissario europeo Pierre Moscoviti.”Nei primissimi giorni del mese di Marzo 2015,come detto,decideremo se sarà necessario adottare ulteriori misure e lo faremo nel momento in cui avremo un quadro più chiaro sul mantenimento degli impegni di riforma da parte dei governi…tutto ciò lo si farà nell'interesse della zona Euro”,ha concluso il Commissario.
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http://ec.europa.eu/economy_finance/economic_governance/sgp/pdf/dbp/2014/it_2014-11-28_co_it.pdf