La plenaria del Parlamento europeo,con 608 voti a favore,31 contrari e 27 astenuti,ha approvato una risoluzione in cui viene chiesto alla Commissione europea e Stati membri di dimostrare senso di responsabilità,facendo quanto è in loro potere al fine di accelerare l'adozione del massimo numero di programmi operativi - periodo 2014-2020 - nel 2014,oltre a garantire che quanti più programmi possibili siano pronti per l'adozione entro il 31 Dicembre 2014,in modo che possano così beneficiare della procedura di riporto,prevista dal regolamento finanziario. Per i programmi operativi che invece slitteranno al 2015,si è chiesto di sgomberare la strada,quanto più possibile, dagli ostacoli per la necessaria procedura rivolta all'aggiustamento tecnico del quadro finanziario pluriennale.
La conclusione dello stesso è stimata intorno a metà Maggio e di conseguenza i programmi operativi ritardatari non si potranno iniziare a spendere prima di quella data.Pur riconoscendo l'importanza di applicare situazioni di alta qualità,in modo da evitare una riprogrammazione in fasi successive,l'aula è comunque rimasta preoccupata per il ritardo nell'attuazione della programmazione,chiedendo alla Commissione di stimare il possibile impatto dello stesso, appunto ,sulla programmazione.
I parlamentari hanno infine espresso “ansia” per l'arretrato nei pagamenti,pari a circa 23 miliardi di Euro,inerente al periodo 2007-2013,evidenziando l'importanza e l'urgenza di raggiungere un accordo in merito,sulla base delle nuove proposte della Commissione,entro la fine del 2014.E’ stato inoltre richiesto che il pacchetto di investimenti per 315 miliardi di Euro del piano Juncker sia pienamente complementare alla politica di coesione 2014-2020.