Il 24 Maggio 2019 la Commissione europea ha adottato norme Ue volte a garantire che il traffico crescente dei droni in Europa sia sicuro per le persone sia a terra, che in volo. Le norme si applicheranno a tutti gli operatori di droni, professionisti e amatoriali.
Dopo la recente adozione dei requisiti tecnici per i droni l’Esecutivo comunitario ha quindi raggiunto un altro importante risultato nel quadro della sua Strategia per l'Aviazione in Europa, i cui obiettivi principali sono:“Mantenere i più alti livelli di sicurezza e sostenere la competitività dell'industria aeronautica dell'Ue”.
A questo proposito il Commissario europeo per i Trasporti, Violeta Bulc, ha dichiarato:"Adesso l'Unione europea avrà le norme più avanzate a livello mondiale...ciò aprirà la strada a voli di droni più sicuri ed ecologici...le nuove norme, inoltre, fanno finalmente chiarezza a beneficio delle imprese e degli innovatori dei droni in tutta Europa".
A partire dal 2020 gli operatori di droni dovranno essere registrati presso le autorità nazionali. Gli Stati membri potranno definire cosiddette ‘zone di interdizione aerea’ dove, grazie alla geolocalizzazione satellitare, ai droni non sarà consentito entrare. Le ‘zone di interdizione aerea’ possono comprendere gli aeroporti, gli aerodromi o i centri cittadini. Queste norme, che sostituiranno le norme nazionali esistenti negli Stati membri dell'Ue, affrontano la questione della sicurezza a 360 gradi, compresi strumenti essenziali per ridurre i rischi per le persone connessi all’uso dei droni.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/transport/modes/air/news/2019-05-24-rules-operating-drones_it
https://ec.europa.eu/transport/modes/air/news/2019-03-12-drones_it
https://ec.europa.eu/transport/modes/air/aviation-strategy_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.