Il 9 Aprile 2019 la Commissione europea e le Autorità di Tutela dei Consumatori hanno accolto con favore l'aggiornamento delle condizioni d'uso e dei servizi di Facebook, che ora spiegano chiaramente in che modo la Società utilizza i dati dei propri utenti per sviluppare attività di profilazione e fornire pubblicità mirate a finanziare la propria impresa.
Le nuove condizioni precisano quali servizi venduti da Facebook a terzi utilizzano i dati degli utenti, in che modo i consumatori possono chiudere il loro account e quali sono i motivi per disabilitare un account. Questi sviluppi sono il risultato di una serie di scambi volti a ottenere che le informazioni sul modello aziendale di Facebook siano pienamente accessibili agli utenti in un linguaggio semplice e comprensibile.
A questo proposito Vĕra Jourová, Commissario Ue Responsabile per la Giustizia, i Consumatori e la Parità di Genere, ha accolto con favore l'Accordo:"Oggi finalmente Facebook ha assunto l'impegno di rendere più chiare e trasparenti le sue condizioni d'uso...un'impresa che intenda riconquistare la fiducia dei consumatori dopo lo scandalo Facebook/Cambridge Analytica non dovrebbe servirsi di un linguaggio farraginoso e burocratico per nascondere come realizza profitti miliardari grazie ai dati dei consumatori...
...da oggi gli utenti saranno pienamente consapevoli del fatto che i loro dati sono utilizzati dal social network per vendere annunci mirati...unendo le forze, le autorità di tutela dei consumatori e la Commissione europea difendono i diritti dei consumatori dell'Ue".
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32004R2006:en:NOT
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-18-761_en.htm
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.