In caso di uscita senza Accordo il Regno Unito diventerà un Paese terzo senza regime transitorio. L'Ue sarà tenuta ad applicare immediatamente la propria normativa e le proprie tariffe alle frontiere con il Regno Unito, inclusi i controlli e le verifiche del rispetto delle norme doganali, sanitarie e fitosanitarie e la verifica di conformità alle norme dell'Ue. Poiché è sempre più probabile che il Regno Unito lasci l'Unione europea il 12 Aprile senza un accordo, il 25 Marzo 2019 la Commissione europea ha ultimato i preparativi per far fronte a questa eventualità.
Allo stesso tempo l’Esecutivo comunitario continua a sostenere le amministrazioni nei loro preparativi ed esorta tutti i cittadini e tutte le imprese dell'Ue a continuare a informarsi sulle conseguenze di un'eventuale uscita senza Accordo e a completare i preparativi per questo scenario. Ciò fa seguito alle conclusioni della settimana scorsa del Consiglio europeo (Articolo 50), che chiedono di proseguire i lavori in materia di preparazione e di emergenza. Sebbene non sia auspicabile un'uscita senza accordo, l'Ue è pronta a questa evenienza.
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Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20190325_brexit_preparativi_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.