I siti web dei consumatori esaminati nell'Unione europea mostrano che molti utenti si scontrano con informazioni non chiare sui prezzi e sugli sconti degli acquisti online. Il 22 Febbraio 2019 la Commissione europea e le autorità nazionali di tutela dei consumatori hanno pubblicato i risultati di un'analisi su scala Ue di 560 siti di commercio elettronico che offrono una varietà di beni, servizi e contenuti digitali, quali abbigliamento o calzature, programmi informatici o biglietti di spettacoli. Circa il 60% di questi siti comporta irregolarità per quanto riguarda il rispetto delle norme europee a tutela dei consumatori, soprattutto in relazione alle modalità di presentazione di prezzi e offerte speciali.
A questo proposito Věra Jourová, Commissario europeo Responsabile per la Giustizia, i Consumatori e la Parità di Genere, ha dichiarato:“Lo shopping online offre molte opportunità per i consumatori...tuttavia, più della metà dei siti web presentano irregolarità, in particolare sul modo in cui i prezzi e gli sconti sono pubblicizzati...
...occorre porre un freno a questa situazione poiché i consumatori spesso si confondono e credono che il prezzo sia più basso di quello che è in realtà...sono sbigottita per l'elevato numero di siti che incontrano questi problemi — mi auguro che non siano intenzionali...i commercianti online devono rispettare pienamente le norme dell'Unione europea in materia di tutela dei consumatori...le autorità nazionali di tutela dei consumatori, con l'assistenza della Commissione europea, prenderanno ora le misure necessarie per porre fine a tali pratiche commerciali sleali”.
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Tratto da:
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20190222_ue_richiede_maggiore_trasparenze_offerte_online_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.