Gli Eurodeputati hanno approvato a larga maggioranza un emendamento che intende portare avanti la battaglia per porre fine alla doppia sede del Pe.”Questo è un risultato importante,che rappresenta un ulteriore passo per l'abolizione della doppia sede,diventata ormai simbolo di sprechi inaccettabili,in un momento di crisi economica”,ha dichiarato l'Eurodeputata che ha presentato l'emendamento,Pina Picierno,evidenziando il fatto che con una sola sede si potrebbero risparmiare fino a 114 milioni di Euro all'anno,secondo le ultime stime della Corte dei Conti europea.”In Italia molti fanno demagogia contro tale situazione,ma poi non agiscono nelle sedi opportune e non spostano di un millimetro le cose”,ha posto in evidenza il Capodelegazione del Pd,Patrizia Toia.
Grande soddisfazione per il voto della plenaria è stata espressa da Lara Comi e Giovanni Toti (Fi),secondo cui il i governi non possono continuare ad ignorare la volontà forte dell'istituzione che rappresenta 500 milioni di europei.
I due Eurodeputati hanno infine ricordato che per eliminare la doppia sede occorrerà una modifica dei Trattati che solo i governi all'unanimità possono decidere,chiedendo quindi al premier Matteo Renzi,in qualità di Presidente di turno del Consiglio europeo,di prendere l'iniziativa e di proporre tale modifica,che darebbe al Parlamento europeo una sede unica.