Il 7 Gennaio 2019 l’Esecutivo comunitario, il Parlamento europeo e il Consiglio, hanno raggiunto un Accordo provvisorio sulla proposta della Commissione Ue per una nuova Direttiva intesa a creare condizioni di lavoro più trasparenti e prevedibili, in particolare per i lavoratori atipici.
A questo proposito Marianne Thyssen, Commissario Ue per l'Occupazione, gli Affari Sociali, le Competenze e la Mobilità dei Lavoratori, ha espresso soddisfazione per l'Accordo e ha dichiarato:“Grazie alla nostra iniziativa volta a garantire condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili tuteleremo un maggior numero di lavoratori in tutta Europa, in particolare coloro che, sempre più numerosi, sono attivi nelle nuove forme di lavoro come i lavori flessibili e i contratti a chiamata, nonché i lavoratori domestici...
...tutti i lavoratori, indipendentemente dalla durata del contratto e dal numero di ore di lavoro, saranno informati dei loro diritti e obblighi fin dall'inizio del rapporto lavorativo...essi avranno il diritto di concordare, con il datore di lavoro, i periodi in cui sono disponibili e il preavviso che devono ricevere...i lavoratori a chiamata non potranno più essere licenziati se rifiutano un lavoro con un preavviso molto breve...i datori di lavoro non potranno più impedire ai lavoratori con un contratto a zero ore di accettare un ulteriore incarico da un altro datore di lavoro...
...vorrei ringraziare il Relatore Enrique Calvet Chambon e i Relatori ombra che hanno negoziato a nome del Parlamento europeo, nonché la Presidenza rumena del Consiglio...l’Accordo, che dovrebbe ora essere confermato rapidamente, avrà ripercussioni molto concrete, tangibili e positive su circa 200 milioni di lavoratori in tutta l'Unione europea...è questo il significato dell’Europa sociale”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20190207_ce_approva_accordo_su_condizione_lavoro_trasparenti_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.