“L'annuncio dell'accordo sul clima di Washington e Pechino è la risposta all'appello dei leader europei al resto del mondo di adottare impegni taglia-CO2”.E’ questo il messaggio in una nota congiunta dell’Ex Presidente dell'Unione europea,Herman Van Rompuy e del neopresidente della Commissione europea Jean Claude Juncker.
”L'Unione europea ad Ottobre ha concordato target ambiziosi per il 2030 con una riduzione legalmente vincolante delle emissioni di CO2 di almeno il 40%,un aumento delle rinnovabili e dell'efficienza energetica di almeno il 27% e un rilancio del mercato interno europeo tramite un aumento delle interconnessioni…attualmente gli annunci coprono circa la metà delle emissioni globali…occorre che altri membri del G20 annuncino i propri target nella prima metà del 2015 e in maniera trasparente…soltanto in questo modo sarà possibile valutare se gli sforzi di tutti consentiranno al Pianeta di mantenersi al di sotto della soglia critica di aumento dei due gradi del riscaldamento globale…la prospettiva per l'Ue,come per gli altri è quella della conferenza Onu di Parigi del 2015,verso la quale sarà fondamentale mantenere il livello di ambizione per raggiungere un accordo credibile e sostenibile…la prossima pietra miliare in questo percorso sarà la conferenza Onu di Lima,il prossimo Dicembre…l'orologio va avanti…è ora di passare all'azione”,hanno concluso Juncker e Van Rumpuy.