“Dopo il richiamo dell’Unione europea, a Luglio 2018, Airbnb si è impegnata ad apportare le modifiche necessarie alle sue clausole contrattuali e alle sue condizioni di utilizzo, migliorando anche la trasparenza dei prezzi...abbiamo sempre detto che i consumatori hanno gli stessi diritti quando comprano online oppure offline e quindi le regole dell’offline devono applicarsi anche online, è questo che chiediamo ad Airbnb e Facebook, ma vediamo ancora gap...
...il sito di prenotazioni di appartamenti ha già reso più trasparenti i prezzi, rendendo noti i costi della pulizia e delle tasse locali”, ha reso noto (estratto) il Commissario europeo alla Giustizia, Vera Jourova, annunciando che le modifiche, in tutte le lingue europee, saranno operative entro la fine del 2018.
Tratto da:
Ansa Europa.