L'Unione europea ha deciso di prolungare di un anno le sanzioni contro la Bielorussia,ovvero fino al 31 Ottobre 2015.La scelta del Consiglio europeo è stata motivata dal fatto che non tutti i prigionieri politici sono stati rilasciati e riabilitati e il rispetto dei diritti umani dello Stato di diritto e dei principi democratici non è migliorato in modo significativo all’interno del territorio.
Dalla “lista nera” europea del blocco dei visti e del congelamento dei beni sono però state depennate 24 personalità e 7 entità,poichè non c'erano più le basi per farlo.Le sanzioni Ue contro Minsk includono infine un embargo delle armi e del materiale per la repressione interna.La decisione,adottata per procedura scritta dai 28 Stati membri,entrerà in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea,che avverrà nella data odierna.