“A quattro anni dall’annessione illegale della Repubblica autonoma di Crimea e della Città di Sebastopoli, da parte della Federazione russa, l’Unione europea mantiene il suo fermo impegno a favore della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina e ribadisce di non riconoscere e di continuare a condannare tale violazione del diritto internazionale, che rimane una sfida diretta alla sicurezza internazionale con gravi ripercussioni sull’ordinamento giuridico internazionale che protegge l'unità e la sovranità di tutti gli Stati...
...l’Unione europea continua ad impegnarsi ad attuare pienamente la propria politica di non riconoscimento, anche per mezzo di misure restrittive e invita nuovamente gli Stati membri dell’ONU a prendere in considerazione analoghe misure di non riconoscimento, in linea con la Risoluzione 68/262 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite...l’Unione europea non riconosce le elezioni organizzate dalla Federazione russa nella Penisola di Crimea”, ha dichiarato l’Alto Rappresentante europeo Federica Mogherini.
Tratto da:
Ansa Europa.