L’Ecofin ha concesso il proprio semaforo verde alla stretta contro gli evasori che colpirà direttamente la categoria degli intermediari, ovvero quei consulenti finanziari, banchieri, commercialisti, che inventano schemi fiscali, spesso controversi perché sfruttano le differenze dei vari sistemi, per aiutare i clienti ad evadere le tasse.
Fino ad oggi questa categoria non ha mai avuto obblighi specifici, ma dal 1° Gennaio 2020 saranno vincolati ad un rigido reporting che aumenterà la trasparenza fiscale aiutando ad individuare i casi di evasione. Gli intermediari dovranno quindi comunicare alle autorità competenti, prima di applicarli, quegli schemi fiscali transnazionali che abbiano determinate caratteristiche ‘a rischio’...l’utilizzo di perdite per ridurre la base imponibile, l'uso di regimi speciali, o accordi tra Paesi che non rispettano gli standard internazionali.
Le informazioni fornite alle autorità verranno inoltre trasferite a tutti i Paesi coinvolti grazie allo scambio automatico di informazioni che già esiste. Se lo schema verrà rigettato dalle autorità che lo esamineranno non potrà ovviamente essere applicato. Qualora l’intermediario non rispettasse gli obblighi scatterebbero sanzioni che gli Stati verranno incoraggiati a mettere a punto.
Tratto da:
Ansa Europa.