"Fra i 28 Stati membri è stato raggiunto un fragile equilibrio inerente ai tre target principali del pacchetto clima-energia,al centro della prima giornata del vertice dei leader europei".Questo è quanto riferiscono fonti comunitarie,secondo cui qualora si dovessero cambiare le cifre attualmente sul tavolo,ovvero il 40% di riduzione obbligatoria della CO2,il 27% di quota di rinnovabili vincolante a livello europeo e aumento del 30% di efficienza energetica,solo indicativo,potrebbe crollare l’intero impianto dell'accordo.

La sola partita ancora aperta è quella inerente all'obiettivo delle interconnessioni della rete elettrica a livello europeo,rispetto alla produzione installata.Il Portogallo si sta battendo per il 15%,quando per la penisola iberica arrivare al 10% sarebbe già un risultato.Nell’intento di trovare una soluzione è in atto un incontro trilaterale tra Francia,Spagna e Portogallo.