“Sul Trattato del Quirinale penso che Macron abbia detto molto bene, ovvero che non possiamo paragonare cose che avvengono in contesti completamente diversi...il Trattato dell’Eliseo tra Francia e Germania fa parte della stagione fondatrice dell’Europa, noi facciamo un’operazione di formalizzazione della nostra collaborazione che è rivolta al futuro...
...penso sia di un’importanza notevole e tra qualche anno forse si potrà dire che è stata storica...certamente Italia, Germania e Francia hanno bisogno di essere tra i promotori di un’Europa più ambiziosa e dentro questo progetto il fatto che tra i nostri due Paesi si strutturi meglio la collaborazione è assolutamente fondamentale...da Ministro degli Esteri invidiavo ai rapporti tra francesi e tedeschi lo scambio permanente di funzionari tra i due Ministeri...si tratta di una forma strutturata di collaborazione che in parte abbiamo già tra i nostri due Stati, ma che dobbiamo enormemente rafforzare...
...il passo che oggi annunciamo avrà importanza notevole...sull’Europa a più velocità dobbiamo essere realisti, nella discussione, che abbiamo fatto dieci mesi fa, in preparazione dei Trattati, per mettere una frase sui diversi livelli di integrazione c’è stata una trattativa molto complicata, non è stato facile...capisco benissimo che di fronte a questo discorso in astratto ci possa essere una reazione di qualche Paese che possa sentirsi escluso, ma sia chiaro che i processi non escludono nessuno...senza fughe in avanti, con apertura larghissima, Italia e Francia andranno avanti con la Germania e altri Paesi”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in conferenza stampa con Emmanuel Macron a Palazzo Chigi.
Tratto da:
Ansa Eutropa.