“Sulla migrazione si è fatto un passo avanti, soprattutto sulla dimensione esterna, l'iniziativa italiana di questo anno è stata apprezzata in modo molto rilevante, ed è importante che lo sia dai leader dei Governi dei più diversi orientamenti e famiglie politiche, c'è un riconoscimento unanime dei passi fatti per la lotta contro i trafficanti di esseri umani...
...mi auguro che questo consenta una transizione verso una gestione più regolare dei flussi migratori, di intervenire sulle violazioni dei diritti umani, nei luoghi di detenzione in Libia, di andare avanti su un lavoro che sta producendo risultati straordinari dell’Italia, dell’Ue e delle Organizzazioni internazionali per i rimpatri volontari assistiti dalla Libia verso altri Paesi africani, un lavoro che finalmente vede la collaborazione attiva di molti Paesi africani...
...in questo periodo partono circa 600-800 persone al giorno con volti charter di rimpatri assistiti che è esattamente il meccanismo virtuoso che dobbiamo sviluppare, capacità delle autorità libiche di controllo del territorio, diritti umani in Libia, rimpatri volontari assistiti”, ha dichiarato (estratto) il premier Paolo Gentiloni entrando al Summit europeo.
Tratto da:
Ansa Europa.