“Per ciò che concerne le Leggi di Stabilità i contatti con i Governi sono costanti,la scadenza per i giudizi sarà il 30 Novembre,ad eccezione dei casi di serio non-rispetto delle regole…in tale circostanza servirebbe un'opinione entro due settimane”.Questo è quanto dichiarato dal portavoce del Commissario agli Affari Economici Jyrki Katainen,a chi gli chiedeva entro quando la Commissione sarà tenuta ad “esigere” maggiori informazioni dai Governi,qualora non siano sufficienti i “Draft budgetary plan” arrivati.Bruxelles avrà una settimana per chiedere agli Stati più dettagli sulla legge di bilancio,cioè dovrà far arrivare la sua richiesta entro mercoledì.Tutto ciò poiché,come detto,ci sono al massimo due settimane di tempo,ovvero entro il 30 Ottobre,per valutare l'entità di eventuali scostamenti dalle indicazioni europee e nel caso li reputi gravi,rimandare indietro la legge chiedendone modifiche.
Ancora non è chiaro se un'eventuale richiesta di maggiori informazioni sarà resa pubblica oppure no.”I contatti sono costanti,ma non è sempre appropriato farlo sapere…la Commissione europea tiene un certo riserbo,anche perché non vuole rischiare di inviare segnali che potrebbero essere fraintesi…volere maggiori dettagli entro mercoledì non porta automaticamente alla bocciatura della legge di stabilità….qualora invece la C.e. fosse già messa in allarme da gravi violazioni delle regole,entro domani dovrebbe informare in via ufficiale,il Governo dei suoi dubbi,ed entro il 30 Novembre 2014 scrivere il suo giudizio negativo”,ha concluso il portavoce.